Moltissimi film che vediamo sono tratti da altrettanti romanzi, ma … è meglio leggere un romanzo o vedere il film da cui esso è tratto?
In effetti sono due modi diversi di rappresentare una storia interessante, anche se in alcuni casi, ad esempio quando il linguaggio è molto ricercato, il fatto si svolge in un ambiente chiuso e non ci sono scene movimentate e paesaggi da descrivere, forse è meglio il libro. Cartaceo o elettronico che sia, il lettore deve avere la possibilità di tronare un attimo indietro e vedere cosa ha detto esattamente Tizio, per comprendere il motivo che ha scatenato una risposta inaspettata da parte di Caio.
Viceversa, se il linguaggio è semplice e la vicenda si svolge in modo incalzante, tra paesaggi incantevoli, la cui visione già può appagare lo spettatore, allora è meglio vedere il film. Qualcuno particolarmente interessato può scegliere di leggere il libro e poi andare a vedere il film.
A proposito dei miei romanzi, molti di coloro che li hanno letti, mi hanno detto, come complimento: “è avvincente, sembra di vedere un film!”. Effettivamente “L'anno del Niño” è ambientato in ambienti esotici: dall’Ecuador alla impenetrabile foresta amazzonica, dagli incendi dell’Indonesia, con le Tigri di Sumatra che fanno delle vittime innocenti e rischiano di essere sterminate, all'uragano "Pauline", che minacciava di distruggere Acapulco. E poi ci sono delle scene che meriterebbero veramente di essere rappresentate, come quando Isabella nuota tra i pesci piraña o Manuela, con la pistola già alla tempia, viene fermata da Alberto, mentre scopre che la tomba di Michel è stata profanata.
E forse ancora più coinvolgente è “La danza dello Sciamano”, dove la fuga di Bechir attraverso il Deserto del Sahara, in un film darebbe luogo a scene indimenticabili, come quella in cui lui è in moto, con Alex legato alla sua schiena con la faccia rivolta all’indietro, oppure quando il loro fuoristrada è attorniato da centinaia di cammelli. Oppure quella in cui l’elicottero si ferma su di loro ed Alex grida a squarciagola “Laura, ti amoooo!!”.
E poi ci sono dei particolari difficili da rappresentare per la loro crudezza, ad esempio quando Halima si squarcia da sola il ventre senza emettere un grido di dolore, fino alla morte, per estorcere una verità che avrebbe salvato la vita di suo figlio. Le scene della fuga da Auschwitz e delle marce a trenta gradi sotto zero al solo grido di “Davaj, davaj”. O la danza sciamanica di Aldyr, invasato ed in trance che sa che deve salvare quella ragazza perché lei è ….. .
Ma nei miei libri c’è qualcosa di più: Il “Verismo Interattivo” permette ai lettori di interagire con ciò che hanno letto, di raccontare le loro storie, di chiedere delucidazioni e confrontare i loro pareri, tramite dei commenti che sul Forum di questo sito vedo sempre più numerosi.
A quanti di voi è capitato di essere protagonisti di una riattaccata, mentre l’aereo sta atterrando? A me è capito ed ho descritto quella scena in uno dei miei libri. Ed il Sang Real? è un calice o la stirpe di Cristo? Sapevate che Hitler ha investito enormi risorse di uomini e mezzi, distogliendoli dal perfezionamento della sua macchina bellica, per riuscire ad impossessarsi del Santo Graal, con la speranza di entrare in possesso dei suoi poteri soprannaturali, in cui lui credeva fermamente? E quale è la data di nascita di Gesù? Pensate che sia il 25 dicembre dell’Anno Zero, con cui inizia l’era cristiana? E cosa ne pensate della lapidazione? O dei processi che si svolgono in TV? Sono più veri di quelli che si svolgono in tribunale o servono solo a deviare le indagini? E l’Ipocrisia, quella con la I maiuscola, che governa la Giustizia, la Politica, la Società, TUTTO!!!
Be, forse, dopo tutto ciò che abbiamo detto, possiamo concludere che un film è bello da vedere, mentre leggere un libro è più interessante per chi vuole entrare nei particolari del romanzo. Per viverlo da dentro, per esserne un po’ protagonisti.
Che ne pensate? Sul Forum troverete due discussioni, una per chi si appassiona ai libri, l’altra per chi preferisce i film, nelle quali potrete esprimere la vostra opinione.