Il libro "Chicco e il cane" affronta il problema dell’autismo! La trama è semplice: una malattia grave condiziona la vita, ma l’Ipocrisia può fare di peggio! Qualcuno si rifiuta di accettare l’evidenza, perché lui “si è fatto da solo”, ha lottato contro l’Ipocrisia dei colleghi e pensa di aver vinto! Ma una riflessione su “Carta, penna e calamaio” gli svela la sua piccolezza.  Il dramma di una famiglia fa da spunto per altri drammi, come il "Caso Emanuela Orlandi": i processi vanno svolti in TV o in Tribunale? Quante cose il Vaticano sa e non dice? L’Ipocrisia è veramente il male dilagante che governa il mondo? E la Speranza e la virtù che ci fa continuare a vivere? E poi un problema di molti: un bambino asmatico può avere un cane?

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37 commentiLascia un Commento

Corrado S. Magro

18/09/2017 08:09

Sebbene lo scrittore fa uso di una metafora per versi scontata, nel contesto dell'opera può senz'altro essere un elemento costruttivo. Quello che più incide, oltre alla scrittura corretta, è l'accento sull'invidia. A mio modesto parere è questo l'elemento chiave, quello comunemente catalogato con "ognuno per sé e Dio per tutti". Espressione che potrebbe essere interpretata come supporto proprio all'invidia. Giudicare poi un libro da un brano è abbastanza rischioso e proprio per tale motivo non mi sento di aggiungere altro. Mi auguro di farlo solo dopo aver letto l'intero scritto.

Antonio

12/11/2015 11:11

Una discussione che va a cecio con i fatti di questi giorni: “Quante cose il Vaticano sa e non dice?” È una bella domanda, che ci siamo posti in molti … ed ecco la risposta: “I giornalisti Emiliano Fittipaldi e Gianluigi Nuzzi, autori dei libri «Avarizia» e «Via crucis», sono indagati nell’ambito dell’inchiesta vaticana sulla fuga di documenti riservati dalla Santa Sede. … “. Adesso è inutile parlare di corvi o di pecorelle smarrite, anche i prelati hanno molti scheletri nascosti nei loro armadi. E poi anche l’altra frase del testo della discussione: “L’Ipocrisia, un male dilagante, presente in ogni società.” Risposta: Anche dietro le mura dorate del Vaticano

Henry

02/10/2015 06:10

Chi ci ha creato? Mi do la risposta di Pascal: vivi e non farti domande a cui non puoi rispondere :-)

Riccardo

02/10/2015 06:10

L’ipocrisia è un problema troppo importante per essere affrontato sui sn. Spesso le discussioni divagano su temi secondari, senza che nessuno faccia niente per riportarle sul tema principale, nè quasi mai c'è un tentativo di sintesi da parte di qualcuno

Maria Pace

08/07/2015 09:07

Chi ci ha creato? ... quante volte mi son posto questa domanda. Siamo frutto di casualità o di un progetto? E' stato Dio a creare l'uomo a sua immagine e somiglianza o è stato l'uomo a crearsi Divinità a propria immagine e somiglianza e soprattutto disposto ad aiutarlo?... (a volte Dio è davvero sadico e vendicativo o indifferente o, peggio, si concede solo dopo essere stato invocato e pregato... al contrario di un padre!)... Non voglio urtare la sensibilità altrui, perciò mi fermo qui!

Alfio Giuffrida

06/07/2015 11:07

@Pierangela, leggendo la discussione “Carta, penna e calamaio”, su questo stesso Forum, sembra che il responsabile di tutte le nostre azioni sia solo il Dio Creatore. Ma allora anche le azioni cattive possono essere attribuite a Lui e noi lavarcene le mani. Questa è un’altra discussione profonda, sulla quale gradirei anche una tua idea, perché penso che solo il confronto costruttivo di mille ignoranti (come me e tutti noi) possa dare un valido contributo alla verità! Secondo me il Dio Creatore ci ha dato quello che noi chiamiamo “libero arbitrio” proprio per poterci giudicare alla fine di questa nostra vita terrena e poi chissà …? Che ne dici?

Alfio

04/05/2015 01:05

@Antonio, hai centrato l’argomento! Ciò che volevo far notare è che il processo in TV diventa esso stesso una forma di processo! Solamente che uno è condotto da un giudice, che dovrebbe avere solamente l’interesse della giustizia. L’altro è condotto da un giornalista, che ha solamente l’interesse della spettacolarità! E, per quanto un giudice possa essere imparziale, rimane sicuramente condizionato da ciò che viene detto in TV!

Alfio

03/05/2015 01:05

I processi si svolgono nelle sedi preposte ed il giudizio è quello che danno i giudici. La TV serve ad intorpidire la gente ed è un modo di artefare la realtà dei fatti, per cui alla fin fine i telespettatori prendono per vero quello che i giornalisti vogliono propinare, ognuno con la propria verità, frutto della loro analisi o meglio di quella che vogliono i loro padroni.

Alfio

03/05/2015 01:05

Processi Berlusconi: "Anche lui sapeva!" ma forse è meglio dire che "Tutti sapevano", anche come andava a finire! Anche questa è Ipocrisia!!

Enrico

03/05/2015 10:05

Chi ci ha creato? In effetti è vero. Il nostro corpo può essere qualcosa di chimico, generato dai nostri genitori, mediante il DNA e altre cose che ancora non sappiamo bene. Ma la nostra anima, il nostro pensiero, chi lo ha creato??

Emma

03/05/2015 10:05

“Carta penna e calamaio” dice la verità, anche se era già evidente. E' semplice, ci ha creato Dio!

Alessia

12/03/2015 10:03

Ieri, su Forum, c’è stata la causa di una tale Veronica, che chiedeva l’assegnazione della figlia, che invece era stata assegnata al marito. Il giudice ha rifiutato la sua richiesta. Ma se invece l’avesse accettata, che valore aveva? Con una tale sentenza aveva diritto di riprendersi la figlia oppure doveva rifare un’altra causa di appello in tribunale? Vale di più una sentenza emessa in tribunale o una emessa in televisione?

Sergio da Roma

12/02/2015 10:02

Che Ipocrisia! Ci lamentiamo tutti della crisi che investe l’Italia e il mondo, ma il sabato, se cerchiamo un ristorante, è sempre tutto pieno. E allora? È vera crisi o è solo ipocrisia??

Sergio da Roma

12/02/2015 10:02

Ho letto “Chicco e il cane” e vedo che affronta un argomento molto importante: il TELELAVORO! Il telelavoro prevede l’utilizzo di strumenti informatici e telematici per svolgere una attività che di solito viene prestata in luogo diverso dai locali aziendali. Esso, quindi può essere svolto tranquillamente presso il proprio domicilio.

Anna

11/02/2015 08:02

Caro Rosario, come fai a dire tante cosa senza esserne sicuro? Il fatto che il Vaticano abbia finanziato la rivoluzione in Polonia con i soldi depositati dalla Banda della Magliana è tutto da dimostrare. Non possiamo accusare una Entità seria come il Vaticano basandoci solo su delle supposizioni.

Rosario Giandinoto

18/01/2015 05:01

Il caso di Emanuela orlandi è uno dei più vergognosi misteri italiani grazie soprattutto alla mancata collaborazione del vaticano nel far si che la verità possa trapelare!! Ed è propio questo il nocciolo della questione!!! La verità difficilmente potrà venir fuori altrimenti il vaticano perderebbe ogni credibilità , la verità li avrebbe messo in imbarazzo davanti al mondo intero per questo non ne verremo "mai" a conoscenza !!! Il vaticano è il miglior attore protagonista di questo film!!!! Alcuni magistati sostengono che Giovanni paolo2 tramite il cardinal Marcinkus(figura assolutamente pessima)responsabile dello Ior dell'epoca abbia acconsentito che la Banda della magliana depositasse li i propi soldi derivanti da traffici illeciti e che successivamente ne abbia chiesto un prestito al boss Renato de pedis per sovvenzionare il partito di solidarnosc nella battaglia contro il partito unico di governo che era quello dominante in Polonia in quegli anni !Successivamente lo ior si rifiutò di restituire il prestito e i componenti della banda sequestrarono ed uccisero emanuela per mandare un messaggio forte al papa infatti la ragazza era cittadina vaticana e figlia del postino personale del papa. ......a mio avviso questa potrebbe essere una delle piste attendibili su cui soffermarsi

Maria Paola

12/01/2015 11:01

L’ipocrisia è uno dei peggiori mali che affliggono il mondo e non solo l’Italia. Quando accogliamo gli extracomunitari che arrivano a Lampedusa, lo facciamo veramente con spontaneità (che è la cosa che si vede maggiormente in pubblico) o solo per farci vedere “buoni” e poi, quando siamo in privato, ci lamentiamo che in questo modo non si può più andare avanti (che è la cosa che si sente dire maggiormente in privato)?

Anita52

12/01/2015 10:01

E che dire di tutti quei preti che predicano di accogliere gli extracomunitari e donare sempre di più per dare loro un alloggio? La chiesa ha centinaia di conventi vuoti in tutta Italia!! Perché non li mette a disposizione per i poveri immigrati (non ce l’ho con loro, ma con i preti)?? Anche questa è ipocrisia!!

Sergio da Roma

11/01/2015 08:01

Naturalmente i processi vanno fatti in tribunale. In TV è solo una montatura per fare scena e soldi!

Nicoletta

11/01/2015 08:01

Il Vaticano NON C’ENTRA ASSOLUTAMENTE NULLA!!!! Ne è una dimostrazione il fatto che si sono avvicendati tre Papi, con caratteri molto diversi tra loro e non è cambiato assolutamente nulla. Il signor Pietro farà quindi bene a smetterla con la raccolta delle firme per riaprire il processo e quanto altro, perché il Vaticano non c’entra nulla!!

Luca Steffenoni

02/12/2014 09:12

Per lavoro mi sono occupato del caso e fui anche coinvolto molti anni fa quando mi fu inviata da anonimi una misteriosa cassetta con dei filmati che avrebbero (il condizionale è d'obbligo) ripreso Emanuela viva su una spiaggia tunisina. Le perizie però dimostrarono poca attendibilità della fonte, che si aggiunse alle tante segnalazioni che pervenivano agli addetti ai lavori. Non ho mai creduto nemmeno alle ricostruzioni del giudice Ferdinando Imposimato che ha unito la figura di Ali Agca (che a mio parere resta un millantatore), la strage delle guardie svizzere e il complotto dell'est alla scomparsa della ragazza. L'esperienza mi insegna che i casi delittuosi sono molto più semplici di quello che appaiono e sono poco propenso ai complottismi che tanto piacciono in questo periodo. La mia opinione è sintetizzata in questa intervista http://www.ilsussidiario.net/News/Cronaca/2013/4/25/EMANUELA-ORLANDI-Il-criminologo-il-superteste-non-e-credibile-la-verita-sta-in-Vaticano/386879/

Antonio FIORAVANTI

12/11/2014 10:11

Affrontare l'argomento dei processi in TV diventa esso stesso una forma di processo. Se dobbiamo ritenere, come giustamente secondo me, il lavoro dei giudici serio e super partes, i processi mediatici dovrebbero rappresentare una appendice esplicita alle motivazioni che hanno determinato il giudizio finale modulato sui noti 3 livelli. Se dovessero emergere elementi che potrebbero modificare il giudizio o la sentenza emessa, sarà certamente interessata la magistratura e non altri. Il mezzo mediatico televisivo deve affrontare in modo asettico gli approfondimenti relativi ad avvenimenti passati in giudizio e non intavolare estenuanti discussioni con programmi invasi da sedicenti "opinionisti" e personaggi di parte con funzioni elettorali in servizio permanente.

Anita52

12/11/2014 10:11

Ormai i giudici sono interessati solo ai processi che vengono visti in TV, perché in questo modo tutti coloro che vi partecipano acquistano notorietà. Tuttavia i verdetti sono falsi perché dettati da un invisibile copione che tiene conto dello share che fanno le rispettive trasmissioni.

Flavia76

11/11/2014 08:11

Dibattere i processi in TV è un affare miliardario. Se pensate a quanto costa allestire uno spettacolo, tra presentatori, artisti, scenografie, ballerini ecc., mentre per un processo in Tv basta il presentatore e il solito Generale Garofano, che paghi a quattro soldi e tutto è fatto.

Anita52

05/10/2014 10:10

Caro Colonnello Giuliacci, qui non si tratta di “barare”, qui si tratta di prendere in giro la gente! Siamo tutti bravi a dire che bisogna perdonare chi ha sbagliato e, nei soliti incidenti causati da drogati o alcoolizzati, i giornalisti vanno subito a chiedere ai genitori delle vittime se sono disposti a perdonare? Ma che cosa vogliono che dicano quei poveretti, la verità?? Mai, è solo ipocrisia!!

Alfio

04/10/2014 01:10

Caro Mario, io penso che l’Ipocrisia, al giorno d’oggi, sia talmente diffusa che la pratichiamo un po’ tutti senza neppure accorgercene. Tuttavia ci sono forme “buone”, come la solita signora che dice “Io non vado mai a i supermercati discount” ma non si accorge che sta buttando la spazzatura messa proprio in una busta del discount sotto casa! E ci sono forme più “cattive”, come qualche persona cha ha approfittato della disperazione delle persone ammalate di tumore ed ha venduto loro, a caro prezzo, “olio di oliva e vitamine” spacciandolo per un medicinale miracoloso (notizia appresa dal TG1 o TG5)!

Fabiolavicari

02/10/2014 06:10

Come ha detto Richard Bach in uno dei suoi libri....Tu e i tuoi genitori siete stati scelti per fare un tratto di strada insieme...

Sergio

02/10/2014 06:10

Ho letto il libro Chicco e il cane. è veramente molto bello. Complimenti

Mario Giuliacci

02/10/2014 06:10

Caro Alfio, purtroppo per vivere in una società così complessa, molto competitiva e farcita di persone con pochi scrupoli qualche volta bisogna... barare per non essere travolti e per sopravvivere. Questo comportamento, a mio giudizio, non è ipocrisia ma istinto di sopravvivenza. Un altro conto se invece questo atteggiamento riguarda anche le nostre amicizie. Un caro saluto

Enrico G.

11/01/2014 08:01

Parlate di libri scritti sul caso di Emanuela Orlandi, ma avete letto “Emanuela Orlandi – La Verità – Dai lupi grigi alla banda della Magliana”, di Pino Nicotri? (http://www.pinonicotri.it/ ). Penso che sia l’unico a dire la verità su E. Orlandi, anche se molto scomoda a qualcuno.

Alfio Giuffrida

17/11/2013 01:11

@Maria, visto che il Vaticano, fra gli Stati sovrani, è quello che dovrebbe essere il più trasparente verso tutti, sarebbe bene che per questa apertura non aspettassimo decenni, ma solo pochi giorni. Circa un anno fa ho incontrato Pietro Orlandi (fratello di Emanuela), in occasione della presentazione di un libro di Pino Nazio. In quella occasione mi ha detto che aveva lanciato una petizione (a cui ho aderito immediatamente) affinchè fossero riaperte le indagini sul caso. Che fine ha fatto? Pochi giorni dopo l’ho visto in TV in seguito all’apertura della tomba di De Pedis, poi non se ne più parlato. Come mai? Forse si è scoperto qualcosa che non si doveva scoprire?

Maria Pace

10/11/2013 10:11

Che in Vaticano vi siano nascoste "verità" riguardanti il "Caso Orlando" è questione ormai chiara a tutti... Non dimentichiamo che il Vaticano è, prima di tutto, uno STATO e come ogni Stato ha verità e segreti e nascosti... verità e segreti che verranno alla luce fra decenni, quando gli archivi saranno (se saranno, essendo il Vaticano il più blindato degli Stati) aperti e resi noti.

Alfio Giuffrida

09/09/2013 01:09

Cara Fabiola, ciò che tu dici è giusto, ma in questa faccenda penso che non si mettano in dubbio le Verità Bibliche su cui si fonda la Chiesa e il Vaticano, ma solamente il fatto che alcuni esponenti del Vaticano non siano stati fedeli ai loro doveri e, per qualche motivo che possiamo immaginare, abbiano taciuto delle informazioni che sarebbero state molto utili alle indagini. Anche Pietro, il fratello di Emanuela, che ho conosciuto in occasione della presentazione di un libro che riguarda il rapimento, è un fervente credente e non ha mai messo in dubbio la sua fede, solamente è rimasto male verso quelle persone (del Vaticano) che forse sanno qualcosa e non la dicono.

fabiola.vicari

28/08/2013 04:08

Il vaticano si fonda su verità Bibliche, le sue verità,quelle della Bibbia per intenderci. Si può credere o non credere ed ora giunti nel XXXIII sec. leggiamo ed interpretiamo ciò che accade intorno a noi secondo la nostra visione del mondo. In questo momento gli esseri umani sono arrivati a commettere e proporsi con azioni finalizzate ad esaltare il proprio ego quindi non è colpa dei Governi o della Chiesa. Se qualcosa è accaduto e quindi è stato insabbiato io ( che ho una visione tutta mia sulla vita ) credo che sia stato fatto a protezione di ciò che la Chiesa rappresenta e non a protezione di chi eventualmente ha commesso i fatti.

Anna Franceschi

11/08/2013 04:08

Mi permetto d'inserirmi tra questi commenti partendo da una specifica che credo sostanziale: un conto è il potere Spirituale e un conto è quello Temporale. Se riusciamo a dividere i due piani possiamo riflettere con serenità sugli avvenimenti. Ho approfondito il sequestro della giovane Emanuela in un saggio romanzato (Emanuela una piccola questione di tempo)che ho sviluppato come un'indagine, attingendo da fonti pubbliche. Senza assolvere e senza colpevolizzare nessuno, penso che il bandolo della matassa si ritrovi nei flussi di denaro di dubbia origine, transitati dall'Istituto delle Opere di Religione (IOR) e utilizzati per finanziare la rivolta in Polonia. Non mi è possibile riassumere in poche righe lo studio, tuttavia credo che l'attuale operazione di trasparenza che Papa Francesco ha imposto stia producendo i suoi frutti. A riprova della bontà del nuovo corso sono proprio i tentativi di "alzare i toni" da parte di figuri come Marco Fassoni Accetti, che paiono poco credibili e molto ambigui. Ho molta fiducia in questo nuovo corso che sono convinta porterà elementi di verità anche per Emanuela.

Edgardo

08/08/2013 03:08

Sinceramente non mi sento di affermare se il Vaticano sia responsabile o meno. Quello che mi sento di dire e' che in Italia quando si vuole nascondere qualcosa lo si fa in grande stile. Pensiamo alle tanti stragi ancora senza soluzione o ad altri misteri mai risolti

Sergio da Roma

21/07/2013 05:07

Come si vede bene, almeno in Italia, tutto è governato dalla banalità. Il rapimento di Emanuela Orlandi era caduto in oblio perché non c’erano novità da raccontare in TV. Nessuno conosceva suo fratello Pietro. Poi c’è stata l’apertura della tomba di De Pedis e allora tutti a parlare di lei, suo fratello è diventato un personaggio pubblico. Adesso non se ne parla più. Ma allora di Emanuela non gliene frega niente a nessuno, tutti parlano solo dell’argomento che hanno sentito la sera prima in TV, qualunque esso sia. Una guerra con migliaia di morti e una attricetta che si è rifatta il seno valgono e fanno discutere allo stesso modo!! Che peccato!